Maslow, psicologo statunitense, ha organizzato i bisogni umani in maniera gerarchica, dalla base della piramide, dove sono riuniti i bisogni elementari, quali il respirare o il mangiare, fino al vertice dove vengono raggruppati i bisogni più complessi, come il sentirsi realizzati nella società.
In questo periodo in cui la crisi sta mettendo alla prova le persone, stavo riflettendo proprio su quali fossero i reali bisgoni delle persone; i bisogni fondamentali che dovrebbero essere garantiti a tutti.
Non sono riuscito ad essere altrettanto schematico da realizzare una piramide o comunque una netta separazione gerarchica dei bisogni delle persone.
Concordo sulla base; partiamo dalla considerazione che i bisogni fisiologici sono soddisfatti, quanto meno per l'istinto di sopravvivenza. Abbiamo raggiunto così un buon equilibrio interno delle nostre risorse (omeostasi).
Sono costretto a fermarmi già al primo gradino. Perchè non credo di poter affermare che questi bisogni sono scontati per tutti, anche solo guardando alla nostra Italia.
Ma allora di che parliamo? Se non siamo in grado di soddisfare neppure la base dei bisogni dell'uomo, ci possiamo realmente definire un paese sviluppato e civile? Non so. Non credo.
Alcuni riescono a soddisfare bisogni di una piramide ben più complessa
Quali saranno i bisogni della piramide rovesciata? Il bisogno di esplorare lo spazio? Il bisogno di avere sempre più potere? Il bisogni di una flotta di yacht?
Non saprei.
Noi comuni mortali, possiamo solo sognare di raggiungere la vetta della prima piramide, figuriamoci pensare ci sia anche qualcosa per andare oltre.
Oltretutto non ritengo neppure sia un qualcosa cui aspirare, ma più un qualcosa di aritificioso che ci hanno o ci vogliono portare a desiderare, una sorta di antipiramide per distrarci dai reali bisogni.
Le armi di distrazione di massa ce ne sono e ben calibrate.
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