Il 16 Dicembre compiono 10 anni le CC, Creative Commons.
Chi gironzolando per il web non si è mai imbattutto in uno di questi simboli?
Cito da Wired 12 Dicembre 2011:
<<Cosa sono le licenze Creative Commons?
Creative Commons è un movimento nato 10 anni fa da un’idea di Lawrence Lessing, un professore di giurisprudenza della Stanford University e uno dei massimi esperti di diritti d’autore negli Stati Uniti che si mise in testa di incoraggiare il talento dei creativi creando un sistema per condividere le loro opere (testi, musica, immagini e video) nel pieno rispetto delle leggi sul copyright. L’idea è stata così azzeccata da oltrepassare i confini nazionali per arrivare nel 2004 anche da noi, grazie a un team di avvocati guidati da Marco Ricolfi dell’ Università di Torino. Le licenze Creative Commons, disegnate specificatamente per i contenuti Web, permettono a chi possiede diritti d’autore su cosiddette opere dell’ingegno di condividerne alcuni con il pubblico, quasi fosse un copyright di più facile comprensione e fruizione. In effetti, l’obiettivo di Lessing era proprio questo: rendere più facile la condivisione e la diffusione delle informazioni e delle opere creative. Sino a oggi, circa 500 milioni di lavori godono di licenze Creative Commons. >>
Creative Commons è un movimento nato 10 anni fa da un’idea di Lawrence Lessing, un professore di giurisprudenza della Stanford University e uno dei massimi esperti di diritti d’autore negli Stati Uniti che si mise in testa di incoraggiare il talento dei creativi creando un sistema per condividere le loro opere (testi, musica, immagini e video) nel pieno rispetto delle leggi sul copyright. L’idea è stata così azzeccata da oltrepassare i confini nazionali per arrivare nel 2004 anche da noi, grazie a un team di avvocati guidati da Marco Ricolfi dell’ Università di Torino. Le licenze Creative Commons, disegnate specificatamente per i contenuti Web, permettono a chi possiede diritti d’autore su cosiddette opere dell’ingegno di condividerne alcuni con il pubblico, quasi fosse un copyright di più facile comprensione e fruizione. In effetti, l’obiettivo di Lessing era proprio questo: rendere più facile la condivisione e la diffusione delle informazioni e delle opere creative. Sino a oggi, circa 500 milioni di lavori godono di licenze Creative Commons. >>
Il dubbio nel titolo deriva dal fatto che Wired ha fatto due volte l'articolo per i 10 anni, uno che ho citato trovato sul web datato Dicembre 2011, uno trovato sulla rivista in edicola questo mese.
Che le CC per restare giovani ed al passo con Rete si tolgano qualche anno?? Non ne hanno certo bisogno ;)
In realtà sono vere entrambe le date:
nel 2001 nasce ufficialmente Creative Commons, organizzazione voluta da Lawrence Lessig, ma è solo nel 2002 che viene depositato in Dicembre il set iniziale delle CC.
Credo che sia un importante strumento al servizio della Rete e di noi "naviganti", perchè vedo nella Rete un'importante occasione di scambio reciproco; scambio che porta certamente ad un miglioramento di entrambe le parti.
In questi giorni si sta dibattendo sulla libertà della Rete, nella battaglia che vede contrapposti colossi come Cina, Russia, USA, lobby delle Telecomunicazioni e lo scenario di questi dibattiti è la conferenza mondiale dell'ITU, International Telecommunication Union.
Cambiarà qualcosa nella governance della Rete? Vedremo.
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